Oggi mi va così...
Generale, dietro la collina
ci sta la notte crucca e assassina,
e in mezzo al prato c'è una contadina,
curva sul tramonto sembra una bambina,
di cinquant'anni e di cinque figli,
venuti al mondo come conigli,
partiti al mondo come soldati
e non ancora tornati.
Generale, dietro la stazione
lo vedi il treno che portava al sole,
non fa più fermate neanche per pisciare,
si va dritti a casa senza più pensare,
che la guerra è bella anche se fa male,
che torneremo ancora a cantare
e a farci fare l'amore, l'amore delle infermiere.
Generale, la guerra è finita,
il nemico è scappato, è vinto, è battuto,
dietro la collina non c'è più nessuno,
solo aghi di pino e silenzio e funghi
buoni da mangiare, buoni da seccare,
da farci il sugo quando è Natale,
quando i bambini piangono
e a dormire non ci vogliono andare.
Generale, queste cinque stelle,
queste cinque lacrime sulla mia pelle
che senso hanno dentro al rumore di questo treno,
che è mezzo vuoto e mezzo pieno
e va veloce verso il ritorno,
tra due minuti è quasi giorno,
è quasi casa, è quasi amore.
- Francesco De Gregori -
3 commenti:
m'è sempre piaciuta sta canzone, anche nella versione del grande Vasco (vabbé poi son gusti)
ma ti senti così, scrivi.. come mai?uhm andare d'interpretazione è sempre così difficile, però poi penso che tu capirai che le parole che ti lascerò saranno nel segno della nostra AMICIZIA!!
insomma quello che ti voglio dire Debora: se v'è dei "crucchi" che ti dan noia nella quotidianità azzerali subito come tu sai fare, se t'è necessario!
A scommettere direi che ho sbagliato 9 su 10: ma oggi non ne inforco dritta neanche una. Così adesso è meglio che smetto anche di lavorare e vado a casa a rilassarmi un cis!!
un abbraccio affettuoso!!!
Son passata per un saluto.
Un abbraccione forte
Robi
Anche io oggi mi sento un pò così... Sono nervosissima e piena di pensieri... e poi...
"Generale sopra la collina..."
Chissà dove andremo a finire...
Ho una rabbia!
Era necessaria quest'altra guerra?
Mah?
Un bacione cara.
Posta un commento