Si racconta che una sera Paolo Borsellino disse a Giovanni Falcone, il suo grande amico di sempre, queste parole: "Giovanni, ho preparato il discorso da tenere in chiesa dopo la tua morte: - Ci sono tante teste di minchia: teste di minchia che sognano di svuotare il Mediterraneo con un secchiello... Quelle che sognano di sciogliere i ghiacciai del Polo con un fiammifero... Ma oggi, signori e signore, davanti a voi, in questa bara di mogano costosissima, c'è il più testa di minchia di tutti... Uno che aveva sognato, niente meno, di sconfiggere la mafia applicando la legge -"
18 maggio 1939 - 20 maggio 1992
1 commento:
indimenticabili..
Maurizio
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