Si sa non tutte le ciambelle riescono col buco.. Le simpatie vanno e vengono, un po’ a pelle, un po’ conquistate, un po’ per natura, un po’ perché è inevitabile che sia così.Nel lavoro bisogna, si sa, dare il meglio di noi stessi, c’è chi ha la fortuna di fare fin da subito ciò che gli piace, e c’è chi invece fa ciò che trova ma ciò non vuol dire che non lo faccia con dedizione e serietà sebbene non ami ciò che fa.
Nel lavoro si incontrano molte persone, alcune ti aiutano a crescere, non solo professionalmente, ma anche personalmente, ti arricchiscono dentro e ti regalano incondizionatamente un bagaglio culturale che se sei bravo, ti porterai dietro per tutta la vita.
Si incontrano anche persone che hanno una doppia faccia, da una parte ti accolgono sotto la loro ala protettrice, ti incanalano nel mondo del lavoro, te ne mettono in mano uno e grazie a loro puoi quasi renderti indipendente, queste stesse persone capita che si riempiano la bocca di tante belle parole, ti promettano mari e monti senza nemmeno che tu lo abbia richiesto, mentre tu dai anche l’anima e ti accontenti di quel poco che passa il convento perché ciò che fai ti piace e forse poco importa se non è retribuito come si dovrebbe, anzi, forse non è proprio retribuito perché, in fondo, tu lavori e loro guadagnano, ma per un po’ va bene così, loro sanno quanto vali e prima o poi ti regolarizzeranno..Ma la regolarizzazione capiti che non arrivi mai, e devi a malincuore volare verso altri lidi..
Ci sono persone nel lavoro che ti illudono di credere in te, ti offrono un’opportunità che all’inizio sembra allettante, ma poi è solo uno specchietto per le allodole e ti rendi conto che il mondo del lavoro, così com’è concepito in quel settore arranca per permetterti di poterti affermare.
Ci sono persone nel mondo del lavoro che ti accolgono come uno di famiglia, ma poi come un fulmine a ciel sereno ti pugnalano alle spalle e intessono una guerra personale contro di te senza un reale motivo.
Ci sono persone nel mondo del lavoro che hanno fare affabile e convincente, ma non appena le avvicini sono viscide come una sostanza viscosa..
Non è facile stare a galla nel mondo del lavoro.
Bisogna vestirsi di corazza coriacea, inattaccabile e lottare strenuamente per rimanere a galla e per non essere il primo degli ultimi.
Bisogna tenere alti i propri principi, nel mondo del lavoro, perché la propria onestà, la propria integrità è quella che ti permette di svegliarti la mattina e riuscire a guardarti nello specchio a testa alta dritto negli occhi..
Bisogna avere rispetto, nel mondo del lavoro, per se stessi e per gli altri, per coloro che hanno più esperienza di noi, ma anche per coloro che ne hanno di meno: bisogna ricordarsi che anche noi prima non ne avevamo e se possiamo essere un gradino avanti agli altri è grazie a coloro che sono un gradino avanti a noi, ma sono scesi sul nostro insegnadoci il nostro sapere.
Bisogna avere rispetto per il lavoro stesso, è il mezzo per il quale riusciamo a realizzarci, è il mezzo attraverso il quale siamo qualcuno all’interno del mondo: TUTTI SONO IMPORTANTI, come ogni colonna all’interno del tempio sopporta una parte del peso, ognuno di noi ha il ruolo di portare avanti un pezzo di mondo.
C’è chi lo porta avanti con onore, rispetto e si distingue dalla massa, e chi invece lo fa a scapito del prossimo gettando fango sull’operato degli altri.
Le mele marce sono destinate a perire, solo chi ha nobiltà d’animo ha un seguito e un posto nella storia del mondo.
7 commenti:
molto interessante questo tuo post e spettacolare l'immagine...è un tuo click?
Tu sei bella e pura, rimani intatta qualsiasi cosa ti giri intorno dolcezza :*
p.s. Gli alberi mi emozionano...
la vita è come un puzzle ... tutti i pezzi sono importanti :)
Purtroppo il mondo del lavoro è tutto fuorchè sincero e disinteressato.
Un salutino tesorina mia...
Baci,
Ele
Ho deciso: MI LICENZIO! ;)
Scherzi a parte..sottoscrivo ogni tua parola, bellissimo post, condivisibile in ogni suo punto!
Baci Animabbelleppura :)
Come dice pOpale ci servono tutti i pezzi del puzzle: ci sta anche quello del lavoro, dove ci si scontro col doppio gioco, lo sgambetto.
Non sempre è facile destreggiarsi, è vero, ma lo si fa.
Al limite si manda affanculo: lo faccio quotidianamente :) Sai com'è son così Signora io.
Ultima mia uscita "non rompermi i coglioni": questo mi fa capire che sono al limite della decenza, che sto stressata, che sono irrispettosa, che magari sputo pure nel piatto dove mangio.
Può essere: ma se mi gonfiano le balle, o mi scarico o scoppio.
Ultimamente scoppio :(
Il bello è che dopo io sto anche bene: questo mi preoccupa.
Farò un corso accelerato di buone maniere o andrò peggiorando.
Un bacione Debby :)
Stupendo questo post... ed ancor di più, la saggezza dell'autrice...
E già... è un vero peccato non poter scegliere con chi lavorare e soprattutto... per chi lavorare...
Penso sempre che ci voglia un gran fegato a resistere in certe situazioni...
Tu, molto probabilmente, ne hai tanto, cara Debby.
Un bacio.
Posta un commento