Edvard Munch- 1893
olio, tempera e pastello su cartone
91 × 73,5 cm
Galleria Nazionale - Oslo
Superato lo scoglio riunione, direi che ora è tutta discesa, almeno fino al mese prossimo AHAHAHAHA!!
Questa è la settimana sabbatica, sabato 19, infatti, ci sarà l'alza bandiera e inizierà ufficialmente l'edizione 2011 del Carnevale di Viareggio.. Sono giunta a patti con mio marito: ci andiamo ma solo la mattina, facciamo le foto ai carri, al mare, alle maschere, ma prima che inizi il bordello, ce ne torniamo tranquillamente a casa, e organizzeremo il resto della domenica come è più consono e divertente fare..
Eppure un tempo non ero così, un tempo vivevo in funzione del Carnevale, non vedevo l'ora che arrivasse il sabato dell'alza bandiera, uscivo di casa alle 16 e mi ritrovavo coi miei amici a seguire la sfilata delle maschere, specie quelle ospiti straniere che giravano per il centro viareggino per terminare nella famosa Piazza Mazzini in attesa dei fuochi d'artificio che inauguravano ufficialmente l'edizione annuale..
Tormentavo mia nonna, abile e rinomata sarta perché mi confezionasse la mia maschera e potessi così partecipare ai corsi.. Il venerdì e il sabato sera andavamo a scatenarci ai rioni, si rideva, si scherzava, si ballava e si cantava a squarcia gola in attesa del corso della domenica e dell'ultima sera di rione dopo la parata dei carri.. E così per 4 settimane fin quando arrivati all'ultima domenica, salutavamo il Carnevale con un arrivederci all'edizione dell'anno successivo con la lacrimuccia e la malinconia del ritorno all'ordinarietà..
Oggi non è più così.. Oggi non ho proprio più voglia, né di andare a scalmanarmi ai rioni, né di andare a prender freddo ai corsi domenicali, in mezzo a una bolgia scoordinata di persone che non sanno nemmeno dove mettono i piedi..
Insomma, sono entrata in un'altra ottica di divertimento, il Carnevale non mi appartiene più..
Questa settimana è una bella settimana, almeno per me, e almeno fino ad oggi: piove, e tira vento.. Da noi a Viareggio si concluderebbe con "chiudi l'uscio e sta' di dentro"..invece questo è il tempo che io amo.
Se oggi non lavorassi, a quest'ora sarei in cima al molo, a godere del vento che soffia dal mare e agita i cavalloni che s'infrangono sugli scogli sulla spiaggia al di là del faro rosso.. E passeggerei sulla battima inebriandomi del profumo della rena bagnata, il salmastro che mi pervade e il mare che mi entra dentro liberando la mia mente..
In queste giornate, mi torna in mente il mio viaggio di nozze..Quando ripartimmo da Napoli, il tempo era come oggi, quel 19 ottobre di 4 anni fa, e ricordo il piacere di stare sul balcone della nostra suite, abbracciata a mio marito e insieme a godere di quello spettacolo: le nubi nere in mezzo al mare, squarciate da lampi che cadevano in acqua..
Uno spettacolo senza uguali è la potenza della Natura che si sprigiona in tutta la sua energia.. come questo urlatore: con la testa fra le mani, sgomento di ciò che accade, mentre intorno tutto va avanti e il cielo si colora delle sue mille sfumature in un trionfo di allegria..
8 commenti:
WOW Debby ti ho letto tutto d'un fiato.
Mi ti sono sentita cucita addosso, bellissima la tua immagine sul molo con i tuoi biondi capelli sparsi al vento....
Un abbraccione...
Anche io ero solita godermi il carnevale ma ora tutto è diverso...
ogni età ci fa vivere in maniera diversa e particolare lo stesso evento.
sei adolescente e lo vivi come se solo tu fossi in grado di provare tali emozioni e situazioni.
poi.. poi.. cara la mia Debby .. si comincia ad invecchiare.. gli anni passano..
non ci va più di mischiarsi con la bolgia di adolescenti che non capiscono un tubo, che non capiscono che non sono per nulla unici perché quelle cose le si è già vissute.
tranqui piccola: è normale! sì sì è che hai imboccato sto sentiero, che porta le donne allo sfacelo fisico e gli uomini allo sfacelo mentale.
ovvio che ogni riferimento al Nano Nazionale (stronzo e malefico) è puramente voluto.. posso aggiungere che è un coglione? mi censuri, se no lo togli con la gommina eh ;)
un bacione e buona serata^^
ciao Debora,
un grande saluto !
adoro questo quadro e ti leggo in grande forma ! ciao
Ciao Debby!
bellissimo post, dal mitico carnevale, ai "cambi di stagione" (cambiano i gusti), ai ricordi del tuo viaggio di nozze, ai cavalloni e al vento.
Ecco! Quello penso che non passerà mai, per te: l'amore per il mare!
Un abbraccio!
:) :) :)
Che immagine poetica e che invidia!!!
Sai che avevo scordato del carnevale?
Pazzesco, invece, come è già giovedì e come scorrono le settimane, questa cosa mi fa riflettere sul fatto che è sempre tutto uguale e che nella mia vita non cambia nulla -_-. Bè... a parte che stamani la mia lavatrice ha smesso di scaricare e di centrifugare e prevedo maretta in casa... non vi è altro di entusiasmante dalle mie parti... (e lo so che non frega niente a nessuno della mia lavatrice... ma io ne sono turbata adesso).... Viareggio è uno di quei pochi posti in Italia che mi andrebbe proprio di visitare e la gente è proprio bella come te!
Un abbraccio cara e buon carnevaleeeeee!
buon sabato cara Debby
Col tempo le persone cambiano,la vita cambia e anche le nostre priorità si modificano.
Anche a me piace molto vedere il mare d'inverno.
Un bacio lu
Beh...è naturale cambiare tesoro!
C'è un tempo per tutto e tu il tempo per il Carnevale lo hai vissuto :)
Puoi godere di un "archivio" di ricordi bellissimo!
Caspita...io non ci sono mai stata invece!!!!!!!!!!!!! Dovrò organizzarmi qualche anno.
Con il tempo,cambiano anche le nostre aspettative.Ti auguro una serena giornata;saluti a presto
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