Ignorantemente ammetto che ho scoperto per caso che oggi ricorresse la giornata mondiale dei diritti dei bambini.. E' già un po' che medito sui bambini, perché ultimamente vengono sbattuti troppo spesso in prima pagina sui telegiornali e sui quotidiani.. Già vittime di violenze e violazioni, private e familiari, subiscono ulteriormente violenza mediatica. L'ultima, in ordine di tempo, è la vicenda di Sarah Scazzi, una bambina, poco più che quindicenne, vittima prima di tutto del tradimento da parte di chi l'avrebbe dovuta proteggere e tutelare, e vittima di un processo mediatico che andrà avanti fin quando il circo dell'audience non avrà finito il suo corso.In questi casi, nessuno pensa ai bambini, e ai loro diritti.
Perché ciò che sta accadendo è un ulteriore violenza a Sarah, a ciò che era e al suo ricordo, alla sua memoria.
Trovo assurdo tutto ciò che le stanno facendo, e non comprendo come si possa pensare di organizzare viaggi in pellegrinaggio alla zona della tragedia.. pura macabra curiosità, o voglia spasmodica di apparire in televisione e magari rilasciare qualche dichiarazione capace di far cadere le braccia anche alla persona più stupida?
Ma io mi chiedo, ma se la stessa tragedia avesse toccato la signora Maria che arriva da Mirabella Imbaccari (tanto per citare un paesino qualsiasi), come si sentirebbe ad essere al centro di un vortice di tragedia misto a processi mediatici volti solo a fare picchi d'ascolto e a cui della verità vera non frega niente? Non credo apprezzerebbe niente di tutto ciò che sta accadendo ad Avetrana.
Ma in fondo si sa, che fin quando il dolore e il sapore della tragedia non ci colpisce direttamente, non si sa cosa si prova veramente, e forse sta proprio in questo, l'accanimento su certe vicende di cronaca nera.
In fondo tutto è un grande fratello, tutto stimola la curiosità morbosa di sapere..sapere i fatti degli altri, senza fermarsi a pensare alle vittime di questi fatti.
In fondo credo che a pochi interessi la verità e la giustizia per queste infanzie violate, a pochi interessa che venga fatta giustizia per chi non c'è più e che da un punto dell'universo guarda chi è rimasto e si chiede perché..
Perché Sarah, i piccoli vittime di genitori tossici o depressi, il piccolo Samuele, il piccolo Tommaso..e tutti gli altri che hanno "colorato" le cronache degli ultimi anni, sono tutti seduti davanti a uno schermo, che ci guardano e si domandano cose hanno mai fatto per meritare tutto questo.
Noi che rimaniamo, siamo solo spettatori di quanto la crudeltà umana non abbia davvero confine, e umanamente (?) ci chiediamo come mai quell'entità superiore, comunque uno la concepisca, non alzi un dito..
Perché che ci piaccia o no, ci ha lasciati liberi di scegliere, ci ha lasciato il libero arbitrio, sta a noi indirizzarci verso questa o quella scelta, se vivere secondo legge o vivere fuori dalla legge.
Di tutto questo rimane un'unica cosa: la verità vera la sa solo chi non la può più dire, e qualunque cosa emerga da parte di chi rimane, rimarrà sempre a mezza bocca e creerà comunque fazioni di colpevolisti e innocentisti, senza mai raggiungere un'unanimità giusta.
7 commenti:
ciò che più lascia sgomenti è che queste povere creature che stanno crescendo ed affacciandosi ad una vita che potrebbe (e dovrebbe) essere lunghissima, vengano private di tutto ma nel dolore, da chi ti è più vicino, da chi ti dovrebbe accudire o vigilare con occhio amorevole o amichevole ... hai ragione, coloro che dovrebbero parlare non possono più farlo
Hey...tutto ok cara?
ciao Debby!!!
Mi è appena arrivato il tuo commento....ma quale bracciale vorresti in caso di vincita?
pPer la latitanza sei perdonata!E' già tanto quello che fai!
Ti aspetto!
Un bacio
lu
carissima Debby
non sei tu Dè.....ma voglio sollevarti...non è un braciale già fatto è solo la griglia,il progetto.Entrambe si faranno da sole quel bracciale...fenice ha già imparato la Dè non ancora!
baci...
Ciao,devo ammettere che pure io ignoravo la ricorrenza.
Hai perfettamente ragione, i processi non si fanno più nelle aule dei tribunali,ma in TV.
Anche il povero Tommaso, che Tu hai citato, la sua morte è stata appresa dai genitori dalla TV,esattamente come Sara.
I processi mediatici fanno audience e quattrini, i Bambini uccisi, diventano un solo un business..purtroppo.
Buona serata.
:*
CIAO, passo in volata perché ho rivisto un commento che mi hai lasciato tempo fa ... sei troppo forte!! Un buona giornata ^_^
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