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giovedì 28 marzo 2013

DI PENSIERI PENSATI...

Che ci sono parole della lingua italiana che suonano come valori integranti e sostanziali che dovrebbero far parte della vita di ogni persona, ma che oggi sono desueti, caduti nell'oblio e non solo non fanno più parte del gergo quotidiano, ma sono stati scalzati anche dai veri valori che uno dovrebbe possedere..
Parole come rispetto.. come morale.. diritto.. tutela.. tutto è andato perduto..
si pretende e basta, si ruba, tutto, ci si appropria di ciò che non è nostro, ci si innalza sopra piedistalli credendoci migliori degli altri e ci si gongola nella pochezza della nostra anima..
Anime vacue, vuote, superficiali.. La vita è altro rispetto a tutto questo, la vita si svolge dentro al rispetto, dentro alla morale.. E quando ci se ne renderà conto, sarà troppo tardi.. anzi.. è già troppo tardi...

4 commenti:

  1. Cara Debora...c'è qualcosa che ti avvilisce (a parte questo tempo grigio) per dire queste cose oggi? Non si discostano dalla realtà, l'unica cosa che possiamo fare è metterci noi tutto il bene possibile per far si che la nostra strada e quella di chi ci vuole bene sia la migliore possibile.
    Un abbraccione
    Berry

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  2. dicono ai giovani...ma che esempi hanno?
    ci sono persone di 50/60 anni che entrano al bar senza salutare e senza rispettare il loro turno, pretendendo di essere serviti all'istante!
    l'educazione, il rispetto.....parole dimenticate!

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  3. Come ti capisco cara giovane amica, però c'è sempre qualcosa di buono, mai disperare! A volte si incontrano persone che con piccoli gesti fanno riaffiorare la speranza..ce ne sono tante.
    Ti abbraccio dolce Debby e ti auguro una serena Pasqua.

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  4. E nemmeno parole come "scusa" o "grazie", dette con sincerità, non si sentono poi tanto...

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Stretta è la foglia, larga è la via..Dite la vostra, che io dico la mia!!