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lunedì 21 gennaio 2013

LA STORIA DEGLI EFFETTI SPECIALI

Ieri sera dopo non so nemmeno io quanti anni, ho rivisto Ghostbuster, un film datato 1984, credo lo conosciate tutti, ma per chi non lo ricordasse parla di 4 scienziati, un po' eccentrici, che studiano il paranormale..

Una volta sfrattati dall'università per la quale lavorano, aprono un'agenzia di acchiappa fantasmi per far fronte al notevole incremento di manifestazioni paranormali che avevano cominciato a succedere indovinate dove? A New York! Bravi!

Una giovanissima Sigourney Weaver interpretava la loro prima cliente: nella cucina del suo appartamento avviene una manifestazione paranormale, infatti le uova che aveva appena comprato, iniziavano improvvisamente ad affrittellarsi sul piano di lavoro della cucina, mentre dal frigorifero uscivano dei rumori innaturali. Incuriosita ma allo stesso tempo spaventata, apriva l'anta, ed ecco che una creatura immonda con gli occhi rossi la terrorizzava a morte...

E qui mi fermo nella narrazione...

Era il lontano 1984, e gli effetti speciali lasciavano molto a desiderare: i mostri erano più finti della finzione stessa, pupazzi di gomma con la pretesa di far paura, che saltellavano nella peggior maniera possibile con una sovrapposizione di immagini al limite del surreale, per carità per l'epoca erano terrificanti, ma il mio pensiero, dopo tutto questo preambolo, è, ma questa bravissima attrice che ha interpretato con grande bravura e professionalità questo film che allora era il non plus ultra degli effetti speciali, cosa avrà pensato nel 2009 quando ha interpretato Avatar?

Esattamente 25 anni anni dopo, è un abisso...

Oggi esistono effetti speciali veramente stratosferici, addirittura si posso creare intere legioni di combattenti che sembrano reali e tangibili, o fare in modo di terminare le riprese di un film in cui purtroppo l'attore principale viene tristemente a mancare, come fu il caso di Parnassus e del mai troppo compianto e bravo Heath Ledger.

Oggi esiste il motion capture, dove con una tuta nera e tanti filini si possono appunto catturare le espressioni degli attori, e una volta digitalizzate, ecco che nascono i vari Gollum o i vari Na'vi...

A volte penso ai grandi film del passato, quei colossal che hanno fatto a dovere la storia del cinema: cosa sarebbe Jurassic Park oggi?

Già nel 1993 quando uscì, ricordo che era terrificante, specialmente le scene col tirannosauro..

E oggi? Col 3D poi?

Avremmo veramente la sensazione di finire nelle sue fauci...

Di passi da gigante ne sono stati fatti a milioni, è grazie al continuo sviluppo di queste meravigliose tecniche che oggi possiamo stupirci e strabiliarci al cinema.

Certo non tutto ciò che esce è di qualità e non tutto merita una standing ovation, ma ci sono film che hanno reso grande il cinema, alcuni registi passeranno alla storia, Steven Spielberg, Peter Jackson, James Camerin, I fratelli Scott e Nolan sono solo alcuni dei grandi che hanno contribuito a rendere magico il cinema...

Non finiremo mai di stupirci, e se mai invece lo faremo, vuol dire che non esisterà più questa grande magia che è la fantasia...

1 commento:

  1. E' proprio questo il bello :) Ogni volta il cinema riesce a stupirti e a progredire. Certi capolavori poi restano tali anche nel corso degli anni. A guardare Jurassik Park oggi lo noti che sono ''vecchi'' gli effetti speciali, ma sanno fare la loro porca figura e il film è credibile proprio perché creati con cura :D

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